Hai mai sentito parlare di cluster? Più piccoli sono, più l’acqua fa bene
H₂O: due molecole di idrogeno e una molecola di ossigeno. La formula chimica dell’acqua, elemento fondamentale per la nostra vita, è nota a tutti. Meno conosciuti, ma altrettanto importanti, sono invece i cluster. Ne hai mai sentito parlare?
Si tratta di grappoli di molecole di grandezza variabile che, tramite appositi sistemi, possono essere ridotti rispetto a quelli della normale acqua potabile o in bottiglia. Perché è necessario ridurli? Perché più sono piccoli, più l’acqua penetra nell’organismo in profondità assicurando, quindi, una migliore idratazione e veicolazione dei nutrienti. E i benefici non si esauriscono qui.
Cluster: cosa sono
Come spiega la Dott.ssa Michela Marinato in un articolo pubblicato su “L’Accademia del Fitness” , l’acqua “si comporta come una molecola dipolare con la presenza di cariche elettriche positive sugli atomi di H e negative sugli atomi di O. Ciò è alla base delle interazioni elettrostatiche tra gli atomi di H di una molecola di acqua e gli atomi di O di un’altra molecola, dando luogo alla formazione dei ben noti “legami idrogeno”. Queste reticolazioni dei legami idrogeno determinano la formazione dei cluster.”
L’acqua, quindi, contiene sia molecole individuali che cluster più o meno grandi.
Cluster: perché è importante ridurne le dimensioni
I grappoli di molecole chiamati cluster possono avere diverse dimensioni ma più piccoli sono, meglio è per la nostra salute. E viceversa. Lo hanno dimostrato numerosi studi, mettendo a confronto la normale acqua potabile o minerale in bottiglia con quella rivitalizzata tramite sistemi come bioacqualive®, che sono in grado di ridurre le dimensioni dei cluster.
In che modo? Il sistema bioacqualive® agisce principalmente sulla tensione elettromagnetica e sui grandi agglomerati (cluster) di molecole di acqua che si formano spontaneamente per reciproca attrazione. Generando un campo elettromagnetico informato in grado di ridurre i cluster in agglomerati più piccoli, attiva un’acqua strutturata ad elevatissimo contenuto energetico che viene chiamata, non a caso, acqua energizzata, ricca di proprietà terapeutiche che la rendono molto simile all’acqua fresca di montagna.
I benefici dell’acqua rivitalizzata
L’acqua rivitalizzata penetra più capillarmente nei tessuti, aumenta i livelli di idratazione profonda e persino la veicolazione dei nutrienti nel nostro organismo. Non solo, favorisce il drenaggio delle tossine e aiuta a eliminarle. Tutto questo è possibile perché è più solubile e presenta una migliore permeabilità cellulare, visto che i cluster sono più piccoli.
L’acqua rivitalizzata inoltre è antiossidante, quindi utile per combattere l’invecchiamento, e questo perché ha un alto valore di elettroni negativi (ORP-). I radicali liberi, infatti, sono molecole del corpo con carica positiva (ORP+) a caccia di elettroni liberi. Queste molecole cercano intorno a sé l’elettrone mancante e generalmente lo rubano alle cellule vicine indifese, che di conseguenza perdono energia e forza vitale. Ecco perché i radicali liberi sono una delle maggiori cause dell’invecchiamento.
Bevendo acqua rivitalizzata bioacqualive®, la quantità di radicali liberi si riduce notevolmente, visto che viene fornita loro la molecola libera di cui avevano bisogno, senza che la sottraggano a un’altra cellula.
Masaru Emoto
Il sistema casa bioacqualive® agisce principalmente sulla tensione elettromagnetica e sui grandi agglomerati (cluster) di molecole di acqua che si formano spontaneamente per reciproca attrazione. Il sistema genera un campo elettromagnetico informato che riduce i cluster in agglomerati più piccoli, attivando acqua strutturata ad elevatissimo contenuto energetico chiamata acqua energizzata, dotata di particolari qualità terapeutiche.
In altre parole, l’acqua dopo il passaggio all’interno del dispositivo è più simile ad un’acqua sorgiva, di fonte, di montagna o altresì del mare. Non vi è alcun processo di filtraggio né d’idrolisi dell’acqua.