L’acqua che bevi è viva o morta?
Circa il 65% della massa corporea di una persona adulta è costituita da acqua, componente essenziale del nostro organismo e strumento di nutrimento fondamentale al processo biologico. Importantissima, quindi, ma non tutta uguale. Probabilmente avrai sentito parlare di acqua viva e acqua morta. Ma a cosa si riferiscono questi due termini? L’acqua viva si caratterizza per un’elevata vibrazione, è piena di energia, proprio come quella che sgorga dalle sorgenti naturali. Ben diversa è l’acqua morta, che pur essendo “sana” dal punto di vista chimico, è spenta dal punto di vista energetico. Ciò dipende da alcune sostanziali differenze nella sua struttura, influenzata dal contesto circostante e dalle informazioni che le vengono trasmesse. Perché l’acqua ha una memoria!
ACQUA VIVA E ACQUA MORTA
Ora che hai capito a grandi linee cosa si intende per acqua viva e acqua morta, entriamo più nello specifico. Solitamente l’acqua rimane viva, quindi piena di energia, finché non attraversa tubazioni e non viene imbottigliata. Ne è un chiaro esempio l’acqua di sorgente, di per sé viva perché le sostanze naturali con cui entra in contatto le conferiscono elevate vibrazioni. Anche tubi e bottiglie di plastica trasmettono all’acqua “informazioni” ma avendo vibrazioni innaturali, ne alterano la struttura a discapito della sua vitalità. E giungiamo quindi al concetto di acqua morta. Un’acqua spenta, poco energetica, che non penetra in profondità.
LA MEMORIA DELL’ACQUA: STUDI E TEORIE
Verso la fine degli anni ’80, l’immunologo francese Jacques Benveniste iniziò a parlare di memoria dell’acqua. Le sue ricerche aprirono le porte a nuovi studi sulle proprietà di questa preziosa risorsa e ancora oggi il dibattito è aperto. Nel frattempo insigni ricercatori, come il fisico italiano Emilio Del Giudice e il biologo e virologo francese Luc Montagnier, condussero numerose ricerche a tema. Entrambi convinti che l’acqua fosse in grado di trattenere e trasmettere informazioni.
Secondo queste teorie, l’acqua sarebbe in grado di ricevere e memorizzare le informazioni provenienti dall’esterno, e queste ultime influirebbero sulla sua struttura, ovvero sul modo in cui le sue molecole sono organizzate.
Sarebbero proprio i gruppi di molecole chiamati cluster, di cui è composta, a permetterle di registrare queste informazioni, capaci di determinarne cambiamenti a livello vibrazionale. A tal proposito, il famoso Masaru Emoto, convinto sostenitore della memoria dell’acqua, condusse una serie di esperimenti per dimostrare come la sua struttura cambiasse a seconda degli stimoli cui veniva sottoposta. Secondo Emoto “l’acqua che sgorga da sorgenti vive crea cristalli più belli delle acque di falde acquifere trattate artificialmente“, e “l’acqua che forma cristalli in modo strutturato (acqua strutturata) ha maggiore potere vivente.”
Questi studi hanno avuto il merito di aprire nuove prospettive, ponendosi domande talvolta scomode sulle proprietà di questa importante risorsa. La cui struttura potrebbe essere molto più importante di quanto crediamo.
CON BIO ACQUA LIVE® L’ACQUA TORNA “VIVA”
Se la struttura dell’acqua si modifica a seconda delle informazioni acquisite dall’esterno, va da sé che donandole le giuste informazioni, possiamo armonizzarla riportandola alla sua struttura originale. Che è esattamente quello che fa il sistema bio acqua live®, frutto di anni di studi ed esperimenti nel mondo della fisica quantistica.
Bio acqua live® è in grado infatti di fornirle maggiore qualità e solubilità, restituendole la “vitalità” perduta. E al tempo stesso consente un notevole risparmio in termini sia economici che ambientali. Installando questo sistema in casa, che fra l’altro è di dimensioni ridotte e non richiede nessuna manutenzione, non dovrai più acquistare scomode e inquinanti bottiglie di plastica, riducendo gli sprechi. E potrai bere un’acqua molto più “viva”, fresca ed energetica rispetto a quella cui sei abituato.
Ma come funziona Bio acqua live® “Sistema Casa”? Esso interviene sui grappoli di molecole H₂O (cluster) riducendoli di circa la metà rispetto a quelli della normale acqua potabile o in bottiglia. Si passa più o meno da 12-15 cluster a 5-6. Riduzione che comporta molteplici benefici:
- l’acqua penetra più capillarmente nei tessuti e nelle cellule
- aumenta l’idratazione profonda e la veicolazione dei nutrienti
- favorisce l’eliminazione delle tossine
- l’acqua dona una sensazione di leggerezza
Il sistema casa bioacqualive® parla il linguaggio della bellezza. Tutto diventa più armonico dando le giuste informazioni all’acqua attraverso le nostre frequenze. Perché percepiamo questo ordine come bellezza? Perché ci sentiamo parte della natura e stiamo bene quando siamo immersi in essa. È lei l’energia dispensatrice di bellezza da cui deriva l’ordine e da cui abbiamo origine anche noi. Bellezza e salute sono dunque frutto dell’armonia che proviene da un disegno intelligente e universale. Finchè gli esseri viventi sono in grado di mantenere ordine, bellezza e funzionalità, l’organismo si mantiene sano.